Adria Ferries mette al sicuro la sua flotta
Adria Ferries mette al sicuro la sua flotta e appronta, per ogni singola nave, un “Cyber Security Management Plan”.
I processi innovativi nel campo della robotica e dell’automazione, dell’intelligenza artificiale e delle tecnologie della comunicazione stanno comportando una rivoluzione in tutti i settori industriali compreso il settore marittimo in cui la cyber security riveste un ruolo sempre più di primaria importanza, poiché espongono gli impianti portuali e il settore navale a notevoli rischi legati alla potenziale vulnerabilità dei sistemi informatici. Le accresciute esigenze di connettività in tempo reale, volte a fornire informazioni all’occorrenza per ottimizzare le operazioni marittime e l’esperienza e soddisfazione del cliente, stanno aumentando la superficie di attacchi cyber, rendendoli potenzialmente più letali. È chiaro come, di fronte a questo scenario, l’adozione di misure atte a garantire la sicurezza degli operatori e delle informazioni da essi gestite per mezzo dei sistemi di bordo sia un tema preminente anche nel settore marittimo.
Nel giugno 2017 l’impatto di tali rischi è stato avvertito in modo significativo a seguito dell’attacco informatico perpetrato a livello internazionale da parte di hacker che hanno reso inaccessibili i sistemi informatici di molte imprese e coinvolgendo, anche, il comparto dello shipping.
Per rispondere a tali pericoli e procedere ad una corretta gestione del rischio informatico, in conformità a quanto previsto dalla normativa IMO che andrà in vigore il I gennaio 2021, la Compagnia Adria Ferries ha approntato, specificatamente per ogni singola nave, un “Cyber Security Management Plan” che verrà ispezionato in occasione della prima verifica annuale D.O.C. in scadenza nel 2021.
Il Piano è strutturato come segue:
- Normativa Nazionale (CGCdP) e Internazionale (IMO);
- Politica Company “Cyber Security”;
- Piano;
- Form (di Compagnia) specifici di Audit, Familiarizzazione e Manutenzione.
Il Piano di gestione sulla Cyber Security verrà conservato dal Comandante responsabile, per ISM, della sicurezza informatica a bordo. Il reparto IT, invece, provvederà alla manutenzione degli apparati informatici di bordo, alla familiarizzazione del personale ed agli audit annuali per l’implementazione del sistema.