Taulant Balla: il governo albanese punta sul turismo
In occasione dell’Educational Tour Press in Albania, i 23 giornalisti partecipanti hanno avuto la possibilità di incontrare il presidente del gruppo parlamentare del partito socialista Taulant Balla lo scorso 29 marzo a Tirana. Tema centrale del discorso è stato il ruolo del parlamento albanese nella promozione del turismo in Albania per l’affermazione dei valori nazionali nel mondo.
L’Albania, infatti, offre ai turisti una varietà di paesaggi naturali in grado di accontentare tutti i gusti: il 70% del territorio è formato da catene montuose più o meno elevate a seconda della zona; parchi naturali, riserve, lunghi fiumi come il Drin e la Vjosa, numerosi laghi e più di 400 km di costa caratterizzata da mare cristallino e spiagge incantevoli che rendono l’Albania una perla dell’Adriatico.
Tra i luoghi da visitare in Albania si possono annoverare ovviamente la capitale Tirana, dall’atmosfera tutt’altro che caotica, ricca di ristoranti, negozi e mercati del paese; Argirocastro, patrimonio culturale dell’UNESCO e una delle più antiche città dell’Albania, che ospita al suo interno una vastità di luoghi storici; Apollonia, fondata nel 588 A.C., oggi sito archeologico ricco di rovine che comprendono una chiesa, un teatro e un monastero; Valona, una delle città di mare più famose dell’Albania e meta molto ambita da tutti i turisti poiché offre alcune delle spiagge più belle dell’Albania e dei Balcani; Berat, tipica città di origine ottomana, percorribile a piedi seguendo meravigliose passeggiate sulle antiche vie del borgo, presenta panorami mozzafiato ed è meta di turismo d’avventura per chi ama praticare sport come il rafting nei Canyon del fiume Osumi; Durazzo, una delle città e dei porti più importanti del paese, che collega Italia e Albania tramite servizi di traghetti della compagnia Adria Ferries dai porti di Trieste, Ancona e Bari con partenze plurisettimanali, dall’atmosfera rilassante e con diversi siti storici da visitare; Scutari, considerata la capitale ‘ciclistica’ dell’Albania per la possibilità di usufruire di biciclette, in cui non può mancare una visita alla fortezza di Rozafa costruita dagli Illiri e punto panoramico della città, ma anche un giro all’omonimo lago, al museo storico e alla cattedrale; Butrinto, uno dei gioielli dell’Albania, situato vicino a Saranda, parco nazionale considerato patrimonio dell’umanità e protetto dall’UNESCO dal 1992, ma anche sito archeologico con numerose rovine, un anfiteatro e un tempio romano; infine tra le cose da visitare in Albania non possono mancare le Alpi albanesi, la cui principale destinazione turistica è il villaggio di Thethi e la sua caratteristica cascata tra le più belle attrazioni in Albania.
Alla luce delle bellezze del territorio albanese e dell’importanza che riveste l’industria del turismo nell’economia del paese da qualche anno a questa parte, Balla ha auspicato che vengano migliorate le strutture ricettive senza alterare troppo la natura, uno dei punti di forza dell'Albania.
Le strutture ricettive hanno dovuto far fronte rapidamente al flusso di stranieri sopraggiunto negli ultimi due anni, ma sono tutte di recente costruzione e dotate di comfort: mare e spiagge non hanno nulla da invidiare alle mete più gettonate dal turismo dell’ultimo decennio. Saranda, Valona, Durazzo e Dhermi le località balneari con una maggiore offerta di strutture turistiche e alberghiere: hotel 3-4-5 stelle con ampia offerta di servizi e tante attrattive per accontentare anche gli ospiti più esigenti.
L’Albania è un paradiso per molti ancora sconosciuto, ma questo non toglie che sia una terra che ha molto da offrire ai suoi visitatori, tanto che è divenuta una delle destinazioni più richieste da turisti italiani e stranieri nelle loro ricerche di vacanze low cost.
Secondo Balla, l'industria del turismo ha dato un importante contributo all'economia del paese sia in termini monetari che a livello di sbocchi occupazionali, diventando un settore strategico per l'Albania che ha visto focalizzare l’attenzione di Assemblea, governo, donatori, istituzioni e società private del settore sulla preparazione del necessario quadro legale e normativo, requisito fondamentale di ogni investimento e sviluppo sostenibile.
Per l'industria del turismo, l'Assemblea ha anche adottato una legislazione fiscale favorevole: con la Strategic Investment Legislation l'imposta sul valore aggiunto per i servizi forniti da marchi e ristoranti registrati a livello internazionale all'interno di strutture ricettive come gli agriturismi è stata ridotta al 6%, in maniera tale da agevolare e supportare gli investitori.
L’obiettivo di queste strategie è una crescita continua del paese su tutti i fronti, sia nella produttività che nei servizi offerti, ma anche un importante miglioramento dell’immagine sul piano internazionale. Tra i fattori su cui porre maggiore attenzione e su cui lavorare Balla annovera l’espansione della fascia d’età dei turisti che al momento si concentra sui 25-44 anni e l’estensione dei turisti che arrivano in Albania oltre il confine regionale; infine modellare le strutture dei servizi turistici su una tipologia di visitatore più “culturale” rivalutando e potenziando i musei, i siti archeologici e altri monumenti.
Italia e Albania sempre più vicine
Secondo l'Istituto albanese delle statistiche (Instat) di Gennaio 2019 il numero degli stranieri che ha visitato l'Albania nel 2018 è cresciuto del 15,8% rispetto al 2017, con oltre 5,9 milioni di persone. L’Italia, dopo Polonia, Macedonia e Grecia, raggiunge i 436 mila turisti italiani, ossia il 20 per cento in più dell’anno precedente. In Albania, il turismo sta diventando sempre più un settore importante per l'economia del paese. L'impatto economico che ne è derivato si è poi distribuito in vari settori: aumento delle vendite delle attività alberghiere, aumento del numero degli occupati, incremento delle vendite delle agenzie di viaggio. A fronte dell’iniziativa guidata da Adria Ferries di organizzare un Educational Tour Press per attirare l’attenzione mediatica delle maggiori testate giornalistiche italiane, Balla si è così espresso: "L'Adriatico è un mare che ci unisce e che non ci divide” afferma Balla. “Siamo amici dell'Italia e garantiamo ai turisti la più cordiale ospitalità e sicurezza. Siamo felici di questa joint venture con Adria Ferries per la realizzazione di questo evento". La compagnia di navigazione italiana, infatti, da anni collega con i suoi traghetti l’Italia e l’Albania, con partenze plurisettimanali dai porti di Trieste, Ancona e Bari per Durazzo ed ha ormai intrapreso la sua campagna di promozione del turismo nella terra delle aquile.
Consulta gli articoli in lingua albanese qui:
- “Turizmi, Balla bashkëbisedim me gazetarët italianë" - BalkanWeb
- "Balla bashkëbisedim me gazetarët italianë: Turizmi sektor strategjik, pas 2013 u rrit ndjeshëm kontributi në ekonomi" - 360grade